25.3.09

MISURE URGENTI CONTRO LE BOLLETTE "PAZZE"

Il Consigliere Comunale Indipendente Toti Orza , dopo una ricognizione effettuata in questi mesi,dopo aver sollecitato chi di competenza in merito al “caro acqua”, riferisce sulla situazione della Gori , al fine di informare ulteriormente sulla situazione in cui versa tale società,e di sollecitare a trovare un rimedio idoneo a fronteggiare l'emissione di bollette pazze.A tal proposito ,occorre “ripartire” da ciò che sta accadendo da alcuni mesi .; Stefano Tempesta, Amministratore delegato della GORI, alla vigilia dello scorso Natale ,“si accorge “ del deficit economico-finanziario della società ( presuntivamente -meno 33,4 milioni di euro nel 2008-).A gravare sul “buco” la sentenza della Corte Costituzionale n. 335/2008 e la riduzione dei ricavi.Intanto le Banche che finanziano la società bloccano temporaneamente i fidi. Si decide ,quindi , che già dal corrente anno sarà rivista quella che gli addetti al settore chiamano TRM ( Tariffa Reale Media ) che nel 2005 era stata stabilita in € 1,22 a metro cubo e adesso, per aggirare gli effetti della sentenza della Corte Costituzionale, forse salirà a non meno di € 1,55 salvo ulteriori interventi. L'Ente d’Ambito poi, invita la GORI a sospendere gli investimenti in atto e ad apportare gli opportuni correttivi ai costi, facendo tutte le economie possibili (ristrutturando l’organizzazione aziendale, contraendo i costi del personale, ecc.) . Il Consiglio di Amministrazione dell'ATO 3, il 30 dicembre 2008 vara l'aumento delle tariffe di circa il 38% ( ben 32 centesimi in piu' a metro cubo,a partire dalla seconda fascia) giustificando la cosa come una misura straordinaria per un evento eccezionale negativo e poi dichiara che bisogna rivedere in toto l’articolazione del piano tariffario.Dal 1° gennaio 2009 i cittadini dei Comuni dell'ATO 3 gestiti dalla GORI stanno ricevendo bollette “pazze”, con aumenti spropositati, retrattivi, senza che sia stata eseguita la lettura del contatore ma basandosi sui consumi presunti, e che lo stesso gestore dichiara spesso errati e/o riverificabili. .Occorre ,ora ,avanzare una serie di misure urgenti per far fronte a tale increscioso problema.


Il Consigliere Comunale Indipendente
Toti Orza